... a volte quando la nebbia avvolge ponte pietra e l'esterno appare sospeso in una dimensione metafisica il mio sguardo viene magneticamente catturato dall'immagine del telefono fisso e la mia mente prende il primo battello trasportato dal flusso dell'incoscienza di un pomeriggio aspettando godot ...
... il telefono fisso... fisso... al muro? ma fisso... mi guarda fisso e io lo scruto con occhi interrogativi e sognanti... penso a qualche anno fa,ormai qualche decennio fa quando ci si organizzava la serata chiamandosi con lui, per mezzo di lui... il telefono fisso...
... tra un pensiero e l'altro mi accorgo che devo andare in bagno e con un leggero mal di testa visto che sono solo in negozio e non posso assentarmi se non incollando sul vetro dell'entrata un biglietto con scritto " torno subito"... accidenti, mi scappa e non trovo la carta per scrivere... ah! momento di brivido in tutti i sensi... ecco trovato... mi affretto , con grafia elementere scrivo "torno subito" poi mi balena un quesito esistenziale che mi accompagna al bagno... prima chiudo la porta del negozio ovviamente e mi avvio a gambe strette verso il bagno... penso all'utilità di scrivere torno subito sulla porta in un giorno di nebbia talmente fitta da dover nuotare invece di passeggiare... ma ci sarà qualcunon la fuori? e se proprio quando sono in bagno arriva un cliente... ... mi è successo molte volte di aspettare per ore senza vedere anima viva poi quando decidevo di assentarmi per andare a comprare una barretta di cioccolato dal lattaio qui vicino ...
... più tardi...
... faccio il gesto di chiudere il negozio ormai convinto di aver perso il pomeriggio di lavoro quando una voce mi gela la schiena e mi dice con voce rauca erremosciosa... sta chiudendo ?( non so dove sia la "r" comunque vi assicuro che aveva una voce buffa)... sono le sette e cazzo ho voglia di cioccolato, a pranzo avevo mangiato solo 2 tortellini in brodo e il mio stomaco li aveva gia' dimenticati... alla fine riuncio alla cioccolata e mi giro verso la voce interrogativa... .... èuna signora consumata dal tedio e dalla routine veronese di buona famiglia ultra sessantenne in cerca di mia madre... probabilmente è una vecchia cliente che forse mia madre pensa gia' defunta o smarrita in qualche nuovo centro commerciale di firme stock...,,, ....con pazienza filosofica seguo la cliente che per non so quale miracolo coglie una giacca di rimanenza del 1983 notando il buon gusto e la modernità del taglio... ... cogliendo il suo perspicace quanto azzeccato punto di vista riesco a venderlela ad un prezzo d'occasione... nonostante mi fossi assorbito 47 minuti di storia antica ovvero la storia di quando era una bella donna e veniva a farsi servire da mia mamma ed io ero piccolo e bello e sorridevo e facevo il bravo e che palle... ... ecco signora il suo scontrino , aspetti che la aiuto ad uscire... e arrivederla... speriamo... speriamo che riesca ad attraversare il ponte... dopo pochi passi .... viene avvolta dal manto bianco e tutto torna a tacere.... easy network continua a mettere hit delgli 8o' come se non ci fossimo più spostati da quegli anni ... io chiudo la cassa e penso alla vendita ... mi è sembrato un sogno... ... ma insomma alla fine la vecchia era reale... con tutta quella nebbia... mah, la giacca non c'è più, si dai non l'ho sognata.... mi abbottono il cappotto chiudo il negozio quando squilla il telefonop fisso...
arri
13 commenti:
Post da 10 e lode, oltre allo stile, una buona dose di cattiveria che non guasta mai. Le foto sono da pubblicazione :D
... ora che ci penso , e ci ripenso, e e penso ciri, sento in me un leggero retrogusto amaro dato dalla mia reazione nei confronti di quella signora datata... in fondo mi faceve tenerezza... però che pacco quei discorsi sempre uguali sulla mia infanzia e poi non è vero che ero bravo , ero un rompiballe come tutti i bambini di sei anni... mi interessava giocare con le scatole da scarpe e fare castelli e palazzi per le mie macchinine...
... per la cronaca, la signora (vecchia) è ancora viva ed è passata proprio stamattina come un fantasma fluttuante davanti alla vetrina mentre sistemavo un manichino...
... è la mia immaginazione... no, no, mia madre mi conferma l'accaduto dicendomi che l'ha incrociata sul ponte...
arri
La buona dose di cattiveria ha scatenato il senso di colpa :D...giustamente!
Arri chirichetto punk!
venderLEla??? :)
Eh vabbeh, non hai tutti i torti...Arrigo non sara' una cima in italiano ma almeno i contenuti sono ottimi ;D
... ragazzi quando è puro stream of consciousness sono ammessi anche questi orrori di scrittura... comunque avete ragione è una vergogna! anche alla fine penso di aver raggiunto qualche consonante di troppo ad una parola .... pazienza . querquero '' dI stA rè piu atento.
arigo
dai lupez non tenere il "muse"... in fondo bisogna aspettare solo fino a sabato
arri
AH AH...peccato perche' in questo preciso istante Nietta mi ha chiesto se conosco qualcuno a cui cedere il biglietto a prezzo normale!!!
Lissio???
ma scusa lupez se sei cosi fisicamente attratto dalla loro musica perche non disertare il liscio perche hai un forte raffreddore,quindi prendere il biglietto della nietta e sfogare le tue tossine al concerto!!???...o hai paura di non passarla LISCIA??secondo me con il raffreddore andra tutto LISCIO come l'olio..
una giacca del 1983 ha certamente buon gusto e taglio moderno... anche se è una rimanenza... annate come il 1983 non se ne sono viste più... ha prodotto vere e proprie perle quell'anno...
ok, basta...
dileguossi
Leila Gharib
Nata il 28-02-83
Oh sono di ritorno e ho sbevucchiato, non sto capendomi.
... grande annata l'83, gran bel pezzo quella giacca comunque...
... un po' mi manca... ero abituato a vederla vagare in negozio alla ricerca di qualche abbinamento attuale... invano...
arri
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